RAGUSA. La scheda di valutazione darà il primo importante contributo in termini di qualità e di quantità dei cibi serviti nella refezione scolastica. Poi un incontro urgente con i dirigenti scolastici e i rappresentanti di istituto per capire il da farsi. Ci sono lamentele per il servizio di refezione scolastica. Non ultimo il "caso" della “mozzarella amara” servita nel pasto di lunedì. Un cambio di menù dettato dall’allerta meteo e dalla chiusura delle scuole. Le derrate previste per il secondo piatto del venerdì, sono state “dirottate” al lunedì successivo. «Ci sono troppi ingiustificati allarmismi - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione, Salvatore Martorana -; ho avuto modo di verificare, in maniera puntuale, in alcune scuole della città la qualità del cibo e non abbiamo riscontrato alcun tipo di anomalia. Nella seduta del consiglio comunale di martedì pomeriggio una delegazione di genitori ha voluto incontrare l'amministrazione manifestando dubbi e perplessità sulla qualità del cibo. Posso assicurare che i controlli sono stati intensificati da parte degli uffici e degli organi preposti e mi auguro che non ci siano, d'ora in poi, altri inconvenienti». L'amministrazione comunale è pronta a sospendere il servizio qualora vengano riscotrate delle violazioni. «Allo stato attuale non ci sono alternative - aggiunge l'assessore Martorana - stiamo lavorando sul nuovo bando che avrà una durata di due anni con una tipologia sostanzialmente diversa. Vogliamo introdurre anche il concetto della cucina in house cioè dare l'opportunità di preparare i cibi direttamente a scuola, ove e possibile». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA