VITTORIA. Una discarica di rifiuti speciali è stata scoperta dai carabinieri in contrada Resinè, in territorio di Scoglitti, frazione di Vittoria, nel Ragusano. Sotto sequestro è finita un'area di oltre 10 mila metri quadrati. Nel sito sono stati trovati consistenti cumuli di rifiuti, costituiti da terre e rocce da scavo di riporto, sfabbricidi e inerti, ricoperti da vegetazione, per un'altezza di circa 8 metri ciascuno, segni questo - secondo gli investigatori - di un'attività illegale di sbancamento effettuata già da diversi anni. Inoltre, sono stati rilevati appezzamenti di superfici interessate da ceneri e residui di combustione di rifiuti plastici, provenienti dalle serre agricole adiacenti, che sono state quindi sottratti al regolare smaltimento. L'accumulo delle materie plastiche, ed in particolare la loro combustione, provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive quali le diossine e i policlorobifenili, che possono inquinare il suolo e le relative falde acquifere, mentre nell'aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti. I due proprietari dei terreni, adibiti a discarica, S.B., di 85 anni, e D.B., di 23 anni, sono stati denunciati alla Procura di Ragusa per smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri e realizzazione di discarica abusiva. L'intera area, di oltre 10 mila metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro e sono tuttora in corso accertamenti di natura tecnica finalizzati all'individuazione di corpi metallici nel sottosuolo al fine di accertare il livello e la gravità dell'inquinamento prodotto: le indagini, pertanto, sono suscettibili di ulteriori sviluppi.