Pozzallo, operatori del soccorso «in difficoltà»: 3 associazioni non hanno ottenuto l’accreditamento
POZZALLO. Non c'è pace per la Protezione Civile pozzallese, sia per i volontari che per gli operatori delle cooperative. Un mix mal digerito. Per i lavoratori della coop, già dimensionati da oltre 98 a quasi 50, si attende ancora, dopo il rinnovo della convenzione, la gara del 16 novembre. Si attende cioè di sapere quale ditta vincerà l’appalto per le attività di cura ed accoglienza rivolte ai migranti. A concorrere anche la San Domenico Savio, coop pozzallese incaricata da tempo, ma per capire se sarà la nuova assegnataria occorrerà attendere il 16. Situazione difficile pure per il gruppo comunale volontari di protezione civile di Pozzallo, sino a qualche tempo fa coordinato da Virginia Giugno, oggi dimissionaria. È stato escluso da qualche giorno, insieme ad altri due gruppi presenti in provincia, dall'elenco regionale dei gruppi di associazioni di volontariato di protezione civile, quelle liberamente costituite da volontari, con fini solidaristici e senza scopi di lucro. Da agosto, quando ancora il coordinatore era Giovanni Gambuzza, oggi in pensione, si è cercato di completare l'iter burocratico utile per l'iscrizione all'albo, senza esito, nonostante i solleciti che da mesi il dipartimento provinciale ha avanzato attraverso con Nello Lo Monaco, coordinatore provinciale del dipartimento. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA