POZZALLO. Luigi Bottaro non è più il comandante dei vigili urbani di Pozzallo. Almeno, a partire dal primo novembre. A disporlo è stato il vicesindaco Francesco Gugliotta dopo che Luigi Bottaro è rimasto coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari e, per questo, il Comune è stato diffidato dall'Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Francesco Gugliotta ha sottolineato come «è stato votato un provvedimento di revoca di Luigi Bottaro per la sua posizione di comandante dei vigili Urbani — spiega — il quale, dal primo novembre non sarà il comandante così, come non sarà più vice comandante Rosario Iozzia. Si tratta di un provvedimento che vale per tutti. Finchè non saranno chiariti i fatti dalla magistratura, Bottaro svolgerà un'altra funzione all'interno del Comune e, con lui, saranno impegnati in altre funzioni anche altre persone. Così, da novembre, sarà il nuovo dirigente nominato che definirà le posizioni e deciderà chi si prenderà le responsabilità del settore della polizia municipale». La sospensione del comandante dei vigili è stata comunicata nel corso di un incontro promosso dai Cinque Stelle, con la partecipazione dell'onorevole Gianrusso. «La situazione del comandante dei vigili urbani è una prova per questa amministrazione — sono state, invece, le parole dell’onorevole Gianrusso —. Se non riesce a dare immediata attuazione a quanto disposto dall'Anac dobbiamo ritenere che le capacità di gestione amministrative di questa amministrazione sono compromesse. Io non sono stato contattato da Bottaro o dall'amministrazione in nessun modo, nessuno si è rivolto alla mia segreteria, che io sappia, forse neanche un comunicato. Il silenzio è tombale». Poco dopo, però, il vicesindaco ha comunicato la revoca dell’incarico del comandante dei vigili e del suo vice.