SCICLI. Nel giugno scorso il presidente del collegio del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Saito, aveva assicurato le parti che non ci sarebbero stati altri cambi di togati nel collegio, stilando una scaletta per arrivare alla sentenza prima della fine dell’anno solare, fissando anche un’udienza straordinaria per ieri mattina. Si tratta del processo cosiddetto dei cani killer di contrada Pisciotto a Scicli, quelli che il 15 marzo del 2009 sbranarono il piccolo modicano Giuseppe Brafa. Per ieri erano stati citati ben nove testimoni, tra cui il professore Panzini che ha svolto l’autopsia sul corpo del ragazzino. Uno di loro è arrivato da Forlì.
I continui trasferimenti e le assenze giustificate dei magistrati, però, hanno stravolto ancora il collegio, sicchè ieri accanto al presidente Vincenzo Saito, c’erano i giudici Ivano Infarinato e Vincenza Rada Scifo. Un collegio nuovo per 2/3 rispetto a quello che prima dell’estate ha rinnovato l’istruttoria, quindi, nonostante la buona volontà della parti l’udienza non si è tenuta. Il presidente Saito ha fissato però due udienze per gennaio quando arriveranno nuovi giudici alla sezione penale. In modo particolare le udienze sono state messe in agenda per il 16 e 30 gennaio quando saranno sentiti tutti i testi non ancora escussi.
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