POZZALLO. Due presunti scafisti sono stati fermati dalla polizia al termine delle indagini avviate in seguito allo sbarco di 99 migranti, tutti originari del Gambia, avvenuto sabato scorso nel porto di Pozzallo, nel ragusano. In manette sono finiti Arfa Sar, di 22 anni, e Lamin Cisse, di 20 anni. I due devono rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Gli investigatori, nel corso delle indagini, hanno scoperto che i migranti sarebbero stati obbligati a dire che tre persone, tra cui gli scafisti, durante il viaggio erano cadute in mare, senza più riemergere. Ma gli interrogatori incrociati li hanno fatti cadere in contraddizione e così la verità è stata accertata.
I migranti, come è emerso nel corso delle indagini, sono partiti dalla Libia 20 ore prima di essere soccorsi, a bordo di un gommone fatiscente che ha rischiato di affondare. Secondo quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori avrebbero incassato circa 40 mila dollari, 400 a migrante.
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