POZZALLO. Due marocchini ritenuti gli scafisti dello sbarco di 250 migranti avvenuto giorni fa a Pozzallo, sono stati arrestati dalla squadra mobile della Questura di Ragusa. Uno dei due ha reso ampia confessione, rivelando che con i passeggeri ha rischiato la vita per le pessime condizioni del natante. Ieri, intanto, la Centrale operativa di Roma della Guardia Costiera è stata impegnata nel soccorso di 113 migranti, tra cui 27 donne e un minore, che stavano attraversando il Mediterraneo a bordo di un gommone in precarie condizioni di galleggiabilità. L'imbarcazione è stata avvistata da un rimorchiatore in servizio presso una piattaforma petrolifera a nord delle coste libiche. La segnalazione è stata girata alla Centrale operativa di Roma, che ha subito disposto l'invio del pattugliatore Corsi della Guardia Costiera. La nave ha quindi raggiunto il gommone e preso a bordo i migranti, sbarcati nella tarda mattinata nel porto di Augusta.