SCICLI. Giorni frenetici a palazzo di città sulla questione bilancio previsionale 2014. Negli uffici ragioneria si sta lavorando per definire, in ogni sua parte, l’importante strumento finanziario che martedì 30 settembre approderà in consiglio comunale per essere approvato. Si tratta di un tassello importante per le finanze dell'Ente, sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei conti. A pochi giorni dell'esame del bilancio il Collegio revisori dei conti ha riscontrato degli errori materiali nella proposta di bilancio. C'è una relazione, composta da due cartelle nelle quali vengono fatti alcuni rilievi. I revisori dei conti rilevano, tra le altre cose, «un refuso di stampa che porta alla non corrispondenza del totale delle spese approvate nel rendiconto 2012». Altre incongruenze vengono riscontrate. Il collegio dei revisori fa presente che «non potrà essere esitata con parere favorevole la proposta di Bilancio 2014». I revisioni invitano l'amministrazione comunale a «dare disposizioni necessarie alla rettifica dei rilievi e dare riscontro al Collegio dei provvedimenti amministrativi adottati al fine di potere rivalutare la proposta di bilancio di previsione rettificata». Il tempo per intervenire c'è ancora prima dell'esame in aula del 30 settembre. Nella stessa data il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Bramanti ed i consiglieri comunali Mario Marino e Maurizio Miceli lasceranno i rispettivi scranni. Lo faranno anche nel caso in cui l'approvazione del bilancio dovesse subire una proroga. L'obiettivo di Bramanti, Marino e Miceli è di provocare le dimissioni in massa dei consiglieri comunali e dell'amministrazione per andare nuovamente alle urne. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI