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Risse tra bande, a Modica scattano le prime denunce

Riguardano due tunisini, che hanno aggredito un giovane, e un trentenne che ha colpito un nordafricano con un manganello

Prime risposte della polizia sugli episodi di microcriminalità in città. Denunce e controlli straordinari del centro storico sono stati eseguiti dagli agenti del Commissariato, unitamente al Nucleo Prevenzione e Crimine di Catania, nel corso del quale sono stati identificati numerosi giovani e controllati vari mezzi. Il tutto a seguito degli ultimi accadimenti con lesioni alle persone in occasioni di tafferugli tra bande contrapposte di modicani e stranieri.
In particolare, sono state perlustrate le vie e le piazze maggiormente frequentate da giovani, con maggiore attenzione per le zone in cui si sono registrati gli ultimi episodi.
Dopo gli scontri dell’ultima settimana, nel corso dei quali un ventenne modicano ha riportato la frattura del setto nasale e, in seguito, il ferimento del proprio cane che teneva al guinzaglio, l’attività investigativa della Polizia ha consentito di identificare gli autori, denunciandoli in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Denunciati due giovani tunisini, provenienti da un altro Comune della provincia e con pregiudizi di polizia per reati di droga. I due, adesso, dovranno rispondere di lesioni e danneggiamento ai danni del modicano.
Dalle indagini scaturite, invece, dopo il ferimento di un giovane maghrebino la notte di mercoledì in via Santa (noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di stupefacenti), la Polizia è riuscita, grazie alla tempestività dell’attività, a identificare il giovane modicano autore del ferimento. Quest’ultimo, non ancora trentenne, sembra avesse colpito il tunisino con un manganello telescopico. Anche in questo caso la Polizia è riuscita a risalire al giovane modicano, autore del reato, deferendolo all’autorità giudiziaria per le responsabilità accertate.

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