Ragusa

Giovedì 21 Novembre 2024

Joe Barone non ce l'ha fatta, muore a 57 anni il manager della Fiorentina. Era nato a Pozzallo

Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone è morto. Lo rende noto sul proprio sito la società viola, 19 marzo 2024. Barone, che domani avrebbe compiuto 58 anni, era stato ricoverato nella terapia intensiva cardiochirurgica dell'ospedale San Raffaele di Milano dopo aver accusato un malore nel pomeriggio di domenica scorsa, mentre si trovava a Bergamo per la partita della Fiorentina contro l'Atalanta poi rinviata. Le sue condizioni era apparse subito molto gravi. NPK X / ACF Fiorentina +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++

Una vita dedicata al calcio inseguendo la sua passione, dai Cosmos alla Fiorentina: Joe Barone è morto oggi a Milano in seguito al grave malore di domenica. Barone è stato il braccio destro di Rocco Commisso a Firenze praticamente da subito. Ma il rapporto tra i due era cominciato molto prima. «In questi anni lui mi ha dato una grossa mano ed è giusto dargli un meritato riconoscimento, quindi da oggi sarà il nuovo direttore generale della Fiorentina ed entrerà nel consiglio di amministrazione». Pochi mesi dopo l’acquisto del club dai Della Valle, Commisso ne annunciò la nomina a suo braccio destro nella società viola, rafforzando così un legame e una collaborazione decollate alcuni anni prima. Nato a Pozzallo, in Sicilia, il 20 marzo 1966 Barone all’età di otto anni si era trasferito con la famiglia negli Stati Uniti, a Brooklyn. Terminati gli studi aveva iniziato una carriera nel settore bancario-finanziario interrotta dopo l’incontro con il magnate italoamericano di origine calabrese che lo aveva inserito nella sua società di telecomunicazioni Mediacom e successivamente nominato vicepresidente nel 2017 dei New York Cosmos, subito dopo averne acquisuito la quota di maggioranza salvandoli dal fallimento. Il manager siciliano, sposato alla signora Camilla, quattro figli (Pietro che un anno fa lo ha reso nonno, Salvatore, Giuseppe ex calciatore di Ascoli, Perugia e Salernitana, e Gabriella) è stato l’uomo di Commisso in tutto e per tutto nel mondo del calcio. Difatti l’imprenditore, dopo averlo inviato a Firenze in sua vece in attesa di chiudere la trattativa con i Della Valle, gli aveva poi affidato la gestione e conduzione della Fiorentina fin dai primi tempi, a dimostrazione della completa fiducia e stima. Era Barone a rappresentare il club viola nei consigli di Lega, era sempre lui a occuparsi in prima persona del mercato ma pure dei progetti del Viola Park e della vicenda stadio. In alcuni casi le sue decisioni e le sue esternazioni avevano suscitato critiche e polemiche ma Commisso si è sempre schierato dalla sua parte: «Più i miei dirigenti vengono criticati, più Rocco starà loro vicino, questo è il mio metodo» ha sempre risposto il patron viola.

Una messa a Pozzallo, i funerali negli Usa

I funerali di Joe Barone verranno celebrati negli Stati Uniti mentre sabato una messa si terrà a Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove il dg viola scomparso oggi era nato il 20 marzo 1966. La camera ardente per l’ultimo saluto a Joe Barone, come fa sapere la Fiorentina sui suoi canali, sarà aperta domani dalle 9 alle 21 al Viola park, «nel piazzale tra la Cappella di Santa Caterina ed il Padiglione eventi». Stasera è previsto l’arrivo da Milano, del feretro.

Il sindaco di Pozzallo: «Era ricco di valori umani, morali e cristiani»

«Pozzallo e l’Italia piange un uomo di grande rilevanza calcistica. Cittadino del mondo, figlio nativo di Pozzallo, che con essa ha sempre mantenuto un rapporto privilegiato. A nome mio e di tutta la comunità pozzallese ci uniamo al dolore della sua amata famiglia che raccoglie oggi il testimone di Joe ricco di valori umani, morali e cristiani, per continuarne la sua opera». Lo dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.

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