Un buon pari quello conquistato ieri dall’Asd Ragusa calcio al De Simone nel match di andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Contro il Siracusa, gli azzurri allenati da Filippo Raciti hanno pareggiato 1-1, riagguantando i padroni di casa, che erano andati in vantaggio quasi a metà del primo tempo con Giordano su azione di calcio d’angolo, grazie a un eurogol di Randis a poco più di un quarto d’ora dal termine. E gli iblei hanno anche rischiato di vincere con il tiro, a una manciata di minuti dal fischio finale, di capitan Valenca. Comunque, l’1-1 consente di costruire le basi per il passaggio del turno in vista della partita di ritorno tra quindici giorni all’Aldo Campo. “Diciamo che nei primi venti minuti – è il commento dell’allenatore Raciti – siamo stati in difficoltà perché ci hanno sorpreso con un modulo tattico che non ci aspettavamo. Ci siamo rimessi in carreggiata, però, e da quel momento la partita è cambiata. Abbiamo cercato sempre di gestirla al meglio, ci siamo riusciti più o meno bene nei vari momenti della gara. Ma non ci siamo tirati indietro sino a quando non abbiamo trovato il pareggio. Direi, anche, che se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Comunque, va bene così”. Il pensiero di Raciti è, a ogni modo, rivolto alla gara di campionato di domenica prossima, 5 dicembre, in programma allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio, inizio ore 14,30. “Ce la vedremo con la Nebros – sottolinea l’allenatore azzurro – che è una squadra assolutamente ostica, che va contrastata con la dovuta intensità in tutte le parti del campo. Adesso, abbiamo qualche problema di troppo con gli acciaccati. Oggi ci riposiamo e domani si riparte con la testa al prossimo impegno. Cercherò di fare scendere in campo la migliore formazione possibile fermo restando che Marfella non potrà essere disponibile. Per il resto, vedremo chi mi fornirà le migliori garanzie. Domenica è una tappa fondamentale per il prosieguo del nostro campionato. Dobbiamo cercare di non sbagliare”.