È ricominciata ieri pomeriggio, con il raduno precampionato allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio, la nuova avventura targata Ragusa calcio. Agli ordini dell’allenatore, Filippo Raciti, vecchi e nuovi si sono ritrovati sul green dell’impianto comunale per gestire la fase della preparazione nella maniera migliore in vista dei primi impegni ufficiali previsti per la fine del mese. Ad accompagnare Raciti i componenti dello staff tecnico, vale a dire il secondo allenatore Valerio Puma, il preparatore atletico Paolo Interlando e l’allenatore dei portieri, Alessandro D’Antoni. C’era anche il massaggiatore Marco Antoci. Presenti il direttore generale Alessio Puma, il team manager Santino Scollo e il direttore marketing Antonio Licitra. «L’organico non è ancora completo – sottolinea l’allenatore – ma ci siamo già messi all’opera per dare una identità a questo gruppo, sulla scorta del buon lavoro effettuato durante la scorsa stagione caratterizzata dalla pandemia. Abbiamo già predisposto un allenamento congiunto sul campo del Mazzarrone per il 13 agosto, prima del rompete le righe di metà mese. Ci farà capire a che punto della preparazione saremo arrivati». Il direttore generale Alessio Puma conferma che il mercato del sodalizio azzurro è ancora attivo: «Ci sono parecchie novità che annunceremo a breve, quando, naturalmente, avremo la certezza degli accordi. Ci riteniamo abbastanza soddisfatti del percorso sin qui compiuto ma, ovviamente, le scelte fatte sulla carta dovranno poi essere confermate dai rendimenti sul campo. Intanto, posso dire che ieri pomeriggio si respirava una bella aria allo stadio Aldo Campo e questa è la situazione migliore per un buon inizio». Gli allenamenti del Ragusa proseguiranno oggi e domani all’Aldo Campo mentre da giovedì si proseguirà allo stadio Gianni Biazzo (ex Enal) di via Archimede, a partire dalle 17. «Si parte con tanta voglia di fare bene – sottolinea il presidente Giacomo Puma –. Speriamo di avere attorno a noi tutta la città. Questo ci spingerà a dare il massimo e a fare del nostro meglio».