Dopo aver appreso i contenuti dell’ordinanza del sindaco circa la chiusura degli impianti sportivi, in seguito all’ultimo decreto da parte del governo nazionale, l’Asd Ragusa Calcio 1949, non potendo fare svolgere gli allenamenti ai propri tesserati neppure a porte chiuse, ha ritenuto opportuno di «sciogliere temporaneamente le righe». Tutto ciò a tutela della salute dei giocatori azzurri fino a quando lo stato di emergenza sarà passato, per il momento fino al 3 aprile. «Siamo molto in apprensione - afferma il direttore generale Francesca Grigorio - specie per i giocatori sudamericani i quali non sanno se ancora se potranno partire e nemmeno se lo potranno fare quando questo incubo sarà finito in prossimità anche della fine del campionato. La situazione di incertezza non aiuta nè i ragazzi nè le società. Purtroppo, il virus non risparmia nessuno e la salute per noi conta più di ogni altra cosa. Non possiamo fare nulla. Solo aspettare che questa bufera passi, rimanendo tutti a casa».