RAGUSA. Da domani il servizio di assistenza domiciliare agli anziani subirà un taglio notevole sui numeri: da 240 a poco più di un centinaio di utenti. Il motivo? I fondi europei «Pac» per il distretto di cui è capofila Ragusa sono terminati, e il Ministero non è ancora riuscito a fare ciò che avrebbe dovuto, trovare un sistema per ridistribuire i circa 70milioni di euro non spesi a livello nazionale da altri enti.
«Un sistema che danneggia gli enti virtuosi». Il sindaco, Federico Piccitto, riassume così quanto sta accadendo. «Il distretto socio-sanitario 44 ha goduto di due finanziamenti consecutivi che hanno portato un milione di euro per ogni anno. Con i Pac per gli anziani si è intervenuti per integrare il servizio di assistenza domiciliare permettendo ad altri utenti di usufruire delle prestazioni. In media il Comune metteva tra 300 e 400 mila euro l'anno».
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