SCICLI. Scicli è rimasta, ancora una volta, con le strade sporche e la spazzatura fuori casa. Anche nelle zone dove non si fa differenziata i contenitori non sono stati svuotati. I disagi non sono mancati per i cittadini, costretti a restare con i rifiuti dentro. Ieri gli operatori ecologici della ditta Ecoseib, hanno attuato la prima delle due giornate di sciopero. Dal primo settembre ad oggi nulla è cambiato per loro. Restano scoperti gli emolumenti arretrati di giugno, luglio, agosto oltre la quattordicesima mensilità. La situazione economica diventerà più pesante visto che è già maturata la prima quindicina di settembre.
Ieri mattina i lavoratori hanno tenuto un silenzioso sit in sotto il palazzo comunale. La Fp Cgil continua a proporre il pagamento di metà degli importi maturati e la restante parte entro la fine del mese. La situazione però non si sblocca. Da palazzo di città l'assessore all'Ecologia Giampaolo Schillaci fa sapere che il Comune si è impegnato per una cifra di circa 163 mila euro. "A questa cifra — ha detto Schillaci — siamo riusciti ad aggiungere 50 mila euro che, credo siano, bastevoli per una prima risposta alle esigenze dei lavoratori». La situazione per gli operatori ecologici, col passare dei giorni, si fa sempre più pesante. Molti operatori ecologici mantengono le proprie famiglie con soldi prestati da parenti e amici. «Ci sono delle scadenze — spiega Francesco, uno degli operatori ecologici — che non riusciamo a rispettare con ulteriore aggravio della nostra già precaria condizione economica». L'assessore Schillaci ha parole di elogio per i lavoratori «che svolgono con diligenza il lavoro assegnato. Inspiegabilmente non ricevono le mensilità di loro spettanza, mensilità che la ditta è tenuta per contratto a pagare regolarmente». Mentre fuori la protesta continuava, al primo piano del municipio si teneva un incontro a tre tra l'assessore Giampaolo Schillaci, il segretario provinciale della Fp Cgil Giovanni Lattuca e un rappresentante della ditta Ecoseib. Non c'è stato nessun accordo sul pagamento degli emolumenti. Lo sciopero, dunque, continuerà. La Fp Cgil ha confermato anche le nove giornate d'astensione collettiva dal lavoro straordinario, a partire da ieri fino a mercoledì.
Stasera, intanto, si va in aula per affrontare la questione morale. Il Sindaco Franco Susino, invitato nei giorni scorsi dal deputato regionale Pippo Di Giacomo a dimettersi, risponde che resterà al suo posto «Sono per definizione un garantista — dice Susino — per cui rimettendomi in toto nella mani della magistratura attendo le decisioni e non può essere un avviso di garanzia a determinare una decisione che mi costringerebbe a voltare le spalle a quanti ho l'onore di rappresentare».
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