MODICA. Aumento della microcriminalità nel territorio. In particolare sono diversi i furti su autovetture in sosta, consumati prevalentemente in ore notturne. Appartamenti e villette non sono immuni da questi episodi. Gli ultimi due casi si sono registrati alle periferie di Frigintini, frazione agricola modicana, precisamente nella zona di Campanella, e della città. Nel primo caso, ignoti, approfittando dell’assenza dei proprietari che avevano preferito andare al mare, hanno forzato una finestra laterale e si sono introdotti all’interno di una villetta, dove hanno messo a soqquadro l’immobile alla ricerca di denaro e preziosi. La loro ”pazienza” ha sortito l’esito che speravano visto che hanno trovato entrambe le cose. Hanno rubato, infatti, oltre duemila euro in banconote e oggetti di oro, gelosamente custoditi anche per il valore affettivo che rappresentavano, valutato in circa seimila euro. I proprietari hanno denunciato il furto con scasso agli agenti del Commissariato di Via Cornelia. Un altro furto in abitazione è stato consumato alla periferia della città, in contrada Piano Ceci. Anche in questo caso i malviventi hanno approfittato della momentanea assenza della famiglia proprietaria, si sono introdotti all’interno rovistando ovunque fino a quando non hanno trovato oggetti preziosi ma niente denaro. Valore oltre duemila euro. Si sono accontentati e, allora, hanno potuto allontanarsi tranquillamente. In entrambi i casi, sono stati gli stessi proprietari, al loro rientro, a scoprire le sgradite ”visite”. Le forze dell’ordine sono tornate ad intensificare i controlli ma la limitatezza di mezzi e personale rende difficile la presenza nelle molteplici zone. In alcuni casi i malviventi hanno dovuto desistere dal mettere a segno il colpo per l’attivazione dei sistemi d’allarme o per l’arrivo dei proprietari. La polizia nei giorni scorsi aveva fermato quattro giovani, due modicani e altrettanti marocchini, successivamente rimessi in libertà, recuperando la refurtiva. In questo senso è stato emesso, in queste ore, il decreto di sequestro degli oggetti trovati (sequestro convalidato insieme alla perquisizione), mentre gli oggetti precedentemente rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari.