VITTORIA. L’estate sta finendo. Nella frazione di Scoglitti molti villeggianti sono andati via. Per molti altri quello appena trascorso è stato l’ultimo week end di vacanza. È tempo di bilanci per gli operatori commerciali. Nonostante la crisi, il turismo nella frazione ha tenuto. Alberghi, bar e ristoranti hanno fatto registrare sono sodisfatti. È andata meno bene per le case in affitto: alcune sono rimaste inutilizzate. Di più: la vacanza diventa più breve e molti appartamenti vengono affittati a settimana. I dati sono positivi per gli albergatori: «Le presenze sono aumentate – spiega Giovanni Bartolino, titolare dell’Hotel Oasi – c’è un leggero calo nelle prenotazioni di settembre. In agosto, invece, il temuto calo non si è registrato». Poco distante c’è la struttura alberghiera Il gabbiano – La Capannina. Il titolare, Arcangelo Mazza, parla di un incremento del 30 per cento. «È un dato – spiega – che si registra grazie all’ottimo rapporto qualità/ servizi/ prezzi. A sostenere le presenze è stato il turismo del Nord Europa che, in parte, è stato incentivato dall’aeroporto. A luglio, poi, il maltempo del Nord ha invogliato tanti turisti a cambiare meta». Dati positivi anche per Stefania Alessandrello, titolare del bar «Da Stefania». «La gente c’è – spiega – però spende meno rispetto al passato. Ma il numero dei clienti è aumentato e il conto economico è in attivo». Giovanni Fichera gestisce una pizzeria ed un ristorante di pesce: «Abbiamo avuto un incremento di clienti – spiega – soprattutto di stranieri arrivati grazie all’aeroporto: inglesi, francesi, belgi, lituani, russi. Molti vengono anche grazie ai resort della zona».
Ma i turisti hanno gradito il soggiorno a Scoglitti? «I commenti sono positivi – afferma Fichera – la gente apprezza i luoghi e le spiagge». «La località è piacevole – aggiunge Mazza – vorrebbe però maggiori servizi. La programmazione degli spettacoli è buona, ma non è per tutti i gusti. Mancano teatro, musica classica, iniziative sportive, giochi da spiaggia. Servirebbe anche un maggiore decoro urbano». Altro nodo: i parcheggi. ”È il problema maggiore” spiega Alessandrello. «È uno scoglio insormontabile – incalza Mazza -. A volte, chi arriva a Scoglitti è costretto ad andar via». E poi i furti, i taccheggi. «Nella mia zona sono stati rubati circa 20 motorini. Alcuni ladri sono stati individuati anche grazie alle telecamere delle aziende private».
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