RAGUSA. Il mese prossimo, tranne inghippi dell’ultima ora, iniziaranno i lavori per la costruzione del Lotto unico funzionale 6+7+8 «Ispica – Viadotti Scardina e Salvia – Modica» del secondo tronco dell’Autostrada Siracusa-Gela. Per la provincia iblea si tratta di una data storica visto che saranno realizzati i primi chilometri di rete autostradale, quelli che da Rosolini porteranno a Modica. Dettati anche i tempi di esecuzione previsto: entro il 31-12-2015 i lavori rientranti nell’elenco del «Tratto Prioritario» il resto entro e non oltre 1240 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna urgente dei lavori. L’impresa appaltatrice: RTI Società Italiana per Condotte d’Acqua spa (Mandataria) di Roma e Cosedil spa (mandante) di Catania, ieri nella sede dell’Ance Ragusa ha firmato l’accordo quadro con i sindacati. Alla sottoscrizione della contrattazione erano presenti oltre i dirigenti di Condotte Roma e Cosedil, il presidente dell’Ance, Sebastiano Caggia, il direttore dell’associazione, ingegnere Giuseppe Guglielmino, l’avvocato dei costruttori Salvatore Dimartino. A rappresentare l’impresa capitolina è stato l’ingegnere Antonio D’Andrea, amministratore delegato della società fondata nel 1880.
L’accordo prevede, tra l’altro, che l’avvio della commessa costituirà occasione per dare concreta risposta alle esigenze sociali del mercato del lavoro locale. L’articolo 9 parla espressamente di favorire l’assunzione in quantità e qualità professionali adeguate alle esigenze operative di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità o di disoccupazione delle circoscrizioni dove ha sede l’unità operativa, fatte salve le esigenze di ricollocazione di propri dipendenti occupati in lavori ultimati o in fase conclusiva. Anche per quei lavori che saranno eseguiti nell’ambito territoriale della provincia di Siracusa (il tratto da realizzare è Rosolini-Ispica-Modica) si farà capo alla Cassa Edile ed all’Ente Sfera di Ragusa.
L’opera prevede l’esecuzione di circa 20 chilometri di autostrada a due corsie per senso di marcia in nuova sede; l’adeguamento delle infrastrutture viarie, ferroviarie ed idrauliche interferenti con il tracciato, realizzazione dei viadotti denominati «Scardina» e «Salvia» e le costruzione della galleria naturale «Mandriavecchia». Dal vertice è emerso che le difficoltà tecniche di realizzazione dell’opera - derivanti anche dalla necessità di lavorare anche in presenza di traffico veicolare, richiederanno uno sforzo tecnico ed organizzativo assai rilevante. I firmatari dell’accordo si sono impegnati nell’adozione di tutte le possibili misure volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata. Nei cantieri sarà istituito un servizio mensa anche attraverso convenzioni esterne. Le parti hanno anche ribadito che l’applicazione della normativa in materia di sicurezza costituiranno un punto qualificante ed irrinunciabile dell’organizzazione del cantiere. Previsto anche l’orario di lavoro con organizzazione a turni alternati, a ciclo continuo, notturni e festivi e ferie collettive, per abbattere i tempi di realizzazione, con condizioni normative da stabilire successivamente. Le parti si incontreranno di norma ogni 6 mesi o su richiesta di una di esse.