VITTORIA. È morto ieri pomeriggio al «Cannizzaro» di Catania, dove era ricoverato nel reparto di Rianimazione, il diciassettenne che avrebbe utilizzato la pistola del padre per spararsi un colpo in bocca, dopo un alterco con una persona cui avrebbe dovuto dare dei soldi.
Il giovane era stato ritrovato dinanzi la chiesa di San Domenico Savio e, subito, la polizia aveva avviato le indagini per far luce su quanto era successo. Accanto al corpo del giovane, riverso a terra in una pozza di sangue, gli agenti avevano ritrovato pure un telefono cellulare ed un pistola, di proprietà del padre. L’analisi dei dati del telefono ha permesso di ricostruire ciò che il ragazzo aveva fatto poco prima della tragedia. Intorno alle 11 di mercoledì 20 agosto il ragazzo è andato a casa di una persona conosciuta, di 35 anni, con cui ha discusso della restituzione di una piccola somma di denaro, di cui era debitore.
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