RAGUSA. Le aree di sosta come priorità. Iniziando da una ricognizione lungo tutto il perimetro esterno di Ragusa Ibla. Un parcheggio interrato in una zona limitrofa al quartiere barocco. Un tavolo tecnico, tra commercianti e amministratori comunali, per affrontare il “problema” viabilità.
Ragusa Ibla ha fatto registrare, durante il periodo estivo, numeri da “record”. Ibla si conferma una delle mete preferite del sud est della Sicilia. Ma le aree di sosta restano il nodo da sciogliere. «È uno degli obiettivi che dobbiamo raggiungere da qui a breve — spiega Santi Tiralosi, presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla — abbiamo chiesto un confronto con l’amministrazione comunale per capire il da farsi. Il parcheggio di largo San Paolo va sistemato in modo diverso e vanno reperite altre aree in zone nevralgica di Ragusa Ibla. Il bilancio di questa stagione turistica è positivo in termini di qualità dei servizi offerti e di quantità dei turisti presenti. Tantissime le presenze straniere, ma anche gli italiani del Nord del Paese hanno preferito trascorrere qualche giorno di vacanza nella città patrimonio dell’Unesco».
Una stagione turistica dai grandi numeri per i commercianti e gli operatori turistici. Il centro commerciale naturale “Antica Ibla” ha predisposto l’apertura straordinaria di alcuni palazzi nobiliari. “Un ‘esperienza positiva — aggiunge Clorinda Arezzo, operatrice turistica — con tantissimi riscontri da parte dei turisti che hanno apprezzato le bellezze storico monumentali dei nostri palazzi nobiliari. Iniziando dal palazzo Arezzo di Trefiletti, il circolo di Conversazione, il palazzo Bertino Arezzo e il teatrino di Donnafugata. E’ un punto di partenza su cui vogliamo iniziare a lavorare insieme all’amministrazione comunale e ai privati”.
Gli associati del centro commerciale naturale “Antica Ibla” pensano già al periodo invernale. Con una cartolina che, oltre a recare una splendida immagine panoramica del quartiere barocco in notturna, è un chiaro invito a ritornare per il periodo natalizio. Quando, nel periodo compreso tra il 6 dicembre e l’11 gennaio, sono già state pensate e pianificate tutta una serie di iniziative. Il claim di questa iniziativa è già di per sé un programma e rivela lo spirito speciale che anima le attività di “Antica Ibla”. Il tutto rigorosamente in dialetto, “Unni t’a fattu a ‘stati fatti u mmiernu”, con tanto di traduzione in inglese e con l’invito, ai vari turisti che hanno apprezzato Ibla, a dare una occhiata al sito internet del centro commerciale naturale (www.ccnanticaibla.com) a partire dai primi di ottobre quando sarà pubblicato per intero il calendario di tutte le iniziative.
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