RAGUSA. Un cuoco di 41 anni, Giorgio Criscione, è stato arrestato dai carabinieri a Ragusa Ibla con l'accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della ex convivente di 36 anni, peraltro sua vicina di casa. Negli ultimi due mesi la donna lo aveva denunciato altre volte per atti persecutori. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari in casa di un parente a Vittoria. Dalla fine della relazione, nel giugno scorso, avrebbe perseguitato la vittima, anche con chiamate senza risposta ed sms con minacce, ingiurie e accuse anche a sfondo sessuale. La donna si era poi rivolta ai carabinieri. Prima di essere arrestato la vittima aveva trovato i vestiti buttati fuori casa ed era stata colta da una crisi di nervi che l'avevano fatta finire al pronto soccorso. Rientrata a casa la donna ha avuto un litigio con l'uomo, che si era presentato a casa sua con la scusa di dover riprendere alcuna cose, durante il quale l'ex convivente le avrebbe sbattuto la testa sullo spigolo della porta. I carabinieri sono intervenuti dopo una chiamata al 112.