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Università di Ragusa e nomine, aspre polemiche
pure sulla legittimità

RAGUSA. È ancora bagarre sulle nomine del nuovo CdA del Consorzio Universitario. In campo il senatore Gianni Mauro e i consiglieri comunali Maurizio Tumino, Giuseppe Lodestro, Gianluca Morando, Giorgio Mirabella, Angelo Laporta, Sonia Migliore, Elisa Marino e Mario Chiavola mentre il senatore Gianni Battaglia interviene per ribadire che l’avvocato Salvatore Mezzasalma ha rappresentato l’ex Provincia in una recente controversia con il Consorzio in merito al mancato pagamento della quota relativa al 2012 non versata dall’Ente di viale del Fante. La Provincia sostiene che si è costituita davanti al Tar di Catania con l’avvocato Carmela Lissandrello. Come è noto nell’ultima assemblea dei soci, il sindaco Piccitto, ha portato due nomine suggerite dalla Provincia: quella dell’avvocato Salvatore Messasalma e quella di Gaetano Bonetta, Università di Chieti, quest’ultimo già dimissionario. I nomi del Comune sono quelli degli avvocati Laura Battaglia e Francesco Bocchieri. I nuovi revisori dei conti sono Salvatore Criscione, Francesco Occhipinti e Carla Occhipinti.
«Il sindaco Piccitto è ufficialmente iscritto nell’elenco dei nemici dell’Università a Ragusa - tuona il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro -. Le modalità che hanno condotto alla rimozione del senatore Gianni Battaglia da presidente facente funzioni del Cui – spiega Mauro – lasciano basiti. Mi pare inverosimile che scelte che interessano l’intero territorio provinciale, se non addirittura regionale, siano fatte in maniera autarchica dal solo sindaco di Ragusa. Stranisce ancor più il modus operandi del sindaco se si considera il tempo perso sino ad oggi e la garbata richiesta di rinvio fatta da un socio storico come l’ALUI impossibilitato a partecipare. Anche la selezione dei nuovi componenti del CdA lascia qualche dubbio - aggiunge Mauro -. Ad esempio l’avvocato Mezzasalma, dirigente dell’Avvocatura della ormai ex Provincia Regionale di Ragusa, che ha in carico i procedimenti contro il CUI, è palesemente incompatibile». «Il sindaco Piccitto - affermano in coro gli otto consiglieri comunale del centrodestra - si è reso protagonista di una azione che ha dato uno schiaffo ad ogni forma di garbo istituzionale e di opportunità politica come mai non si era visto nella nostra città. Una assemblea dei soci, già ridotti a soli tre elementi, che lunedì era composta dal solo Sindaco di Ragusa e dalla ex Provincia regionale che, però, non poteva esprimere voto in quanto inadempiente. Gravava sull’assemblea l’assenza del dottor Carmelo Arezzo, presidente della ALUI, la Libera Università Iblea, impedito perché convalescente per i postumi di un intervento operatorio. Unico attore, il sindaco, il solo abilitato ad esercitare le sue funzioni, si è districato fra incertezze di carattere legale ed estemporanee consultazioni telefoniche alla ricerca di una soluzione per uscire dall’impasse. Sono stati eletti dal solo sindaco Piccitto tre revisori dei conti e quattro componenti del consiglio di amministrazione tra i quali l’avvocato Mezzasalma, incompatibile nel ruolo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legge 39/2013, in quanto dirigente della Provincia Regionale. Evidentemente quanto registrato ci riporta indietro nel tempo, allorquando il sindaco si intestò una battaglia per il rinnovo del CDA del Corfilac che nei fatti, successivamente, si rilevò illeggitima e priva di fondamento». E la dialettica si fa aspra.

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