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Scicli, consiglio comunale in crisi:
anche Gianni Voi getta la spugna

SCICLI. Quello appena trascorso è stato un mercoledì segnato da episodi che potrebbero dare vita a nuovi importanti sviluppi sul piano politico-ammistrativo e sull'indagine che la commissione prefettizia sta effettuando per accertare se ci sono le condizioni di scioglimento di consiglio e giunta per infiltrazioni mafiose. Ieri ci sono state le dimissioni a sorpresa del consigliere comunale Gianni Voi di "Patto per Scicli" ma anche nuove acquisizioni di documenti da parte della commissione d'indagine. Poco dopo le 10 del mattino, Gianni Voi si è recato in Comune ed ha presentato le sue irrevocabili dimissioni. Voi ha scritto che motivi strettamente personali gli impediscono di continuare l'incarico a Palazzo di Città. Dietro questa decisione potrebbe nascondersi un forte malcontento rispetto al fallimento di un progetto politico amministrativo per il quale Gianni Voi si era impegnato in "Patto per Scicli". Una lista, sempre a fianco del Sindaco Franco Susino, «messa all'angolo» a seguito dell'azzeramento della prima giunta Susino alla quale seguì l'attuale Esecutivo "tecnico". Circolano voci che vorrebbero il consigliere Voi in contrasto con decisioni assunte dal primo cittadino. Il diretto interessato non conferma ne smentisce. Dice solo che «era arrivato il momento di dire “basta” rispetto ad una situazione che non mi piace affatto». Da tempo Voi meditava di lasciare il Consiglio comunale che non naviga certo in acque tranquille. Si ha l'impressione che col passare dei giorni la situazione stia precipitando. E anche il default finanziario sarebbe “dietro la porta”. Un’altra tegola, quindi, per un Consiglio comunale che invece avrebbe bisogno di ritornare alla normalità per rispettare fino alla fine - a prescindere dai "verdetti", l'impegno assunto con gli elettori. Per quanto riguarda, invece, il lavoro della triade commissariale tutto procede con regolarità. La commissione potrebbe completare prima dei 90 giorni messi a disposizione dal Prefetto il lavoro assegnato. E sempre ieri si è riunito il Consiglio comunale per la surroga del dimissionario Bartolo Ficili con il terzo dei non eletti nella lista dell'Udc.

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