VITTORIA. La legalità e la lotta contro la criminalità. Si muove su questa falsariga il dibattito politico cittadino. Perché alcuni episodi inquietanti hanno scosso la città. Due episodi intimidatori si sono verificati ai danni della ditta Gama, nel cantiere per la realizzazione della rotatoria di via Generale Cascino. A Scoglitti, alcuni automobilisti hanno inveito contro due vigili protestando per le multe ed un vigile è stato medicato al Pte. Il segretario del Pd, Francesco Cannizzo, ha espresso «solidarietà nei confronti della ditta appaltatrice delle opere di riqualificazione stradale». Ed ha aggiunto: «Il gesto vile e meschino va isolato dalla comunità vittoriese. A questo fatto si sommano i gesti di inciviltà e di vandalismo che hanno preso di mira, di recente, la polizia municipale, la Fiera Emaia e l'impianto sportivo della Blu Arena di Scoglitti, provocando danni alle manifestazioni dell'Open Village 2014». Cannizzo fa riferimento alle recenti polemiche, sollevate soprattutto dal Movimento Cinquestelle e dall'ex sindaco Francesco Aiello, riguardanti gli alti costi della struttura e la spesa di 60.000 che il comune ha predisposto per l'impianto e per i contributi all'associazione che ha promosso la manifestazione principale, la finale del campionato di beach soccer SuperEight. I grillini hanno anche chiesto l'accesso agli atti per verificare tutte le spese sostenute dal Comune. Sul fronte della legalità, c'è un'altra vicenda, che riguarda l'utilizzo dei beni confiscati alla mafia. La Regione ha varato il Piano straordinario per il lavoro in Sicilia per i giovani, inserendo anche una misura di sostegno alle start up sui beni confiscati alle mafie. Un protocollo d'intesa, per monitorare l'iniziativa, sarà firmato il 7 agosto a Palermo, tra il presidente Rosario Crocetta), l' Aci (rappresentata da Mauro Lusetti), l'Anci Sicilia (Leoluca Orlando), Libera (Umberto Di Maggio) e Avviso Pubblico. Vittoria sarà presente indirettamente, attraverso l'assessore Piero Gurrieri, che è vicepresidente nazionale di Avviso pubblico. «È un protocollo unico in Italia - ha detto Gurrieri - che avvia un rapporto di collaborazione tra realtà istituzionali e associative che apre a ipotesi più evolute di gestione dei beni confiscati e alla creazione di opportunità di lavoro e di sviluppo».
Caricamento commenti
Commenta la notizia