SCICLI. Con chi sta il Pd? Con il sindaco o contro? Ancora non si è ancora capito. Eppure il partito avrebbe dovuto chiarire da qualche tempo la propria la posizione rispetto all'azione amministrativa di Susino. La divisione all'interno del Partito democratico di Scicli è evidente: da una parte c'è il segretario cittadino Armando Cannata, che non vuole fare l'ammortizzatore del primo cittadino, soprattutto in questa baraonda giudiziaria e finanziaria dell'ente, dall'altra ci sono i quattro consiglieri comunali (Claudio Caruso, Enzo Giannone, Marco Causarano e Gianpaolo Aquilino) che dicono di stare dalla parte di Susino. Insomma, c'è una situazione di evidente ambiguità nel partito, emersa prepotentemente in occasione dell'ultimo documento diffuso dai consiglieri di "maggioranza" (indifesa dell'amministrazione comunale) privo delle firme dei consiglieri del Pd. Il Pd alle amministrative del 2012 era avversario di Susino il quale anni prima aveva lasciato proprio il Pd sbattendo la porta. E' allora che si fa? La segreteria resta muta, in questa fase, forse aspetta tempi migliori per intervenire nell'interesse dello stesso partito e dei suoi elettori. Sul fronte giudiziario è trascorsa la prima settimana di lavoro per la commissione nominata dal prefetto Annunziato Vardè pe accertare se esistono le condizioni per lo scioglimento della giunta e del Consiglio comunale. La triade ha acquisito in alcuni uffici comunali una serie di documenti e atti relativi all'attività amministrativa, svolta negli ultimi sedici anni e che ha visto tre amministrazioni guidate da Bartolomeo Falla, Giovanni Venticinque e Franco Susino. Il lavoro continuerà, in questa fase la triade lavorerà soprattutto sulla lettura dei documenti che sull'acquisizione. In seguito la commissione penserà a creare il dossier da consegnare al prefetto.