MODICA. Protocollo d'intesa tra Comune e Iacp per monitorare e vigilare sulle situazioni familiari ed economiche degli assegnatari ed occupanti degli alloggi popolari prossimi allo sfratto. Ciò per evitare alle tante famiglie in difficoltà economica di perdere la casa dove risiedono da anni e allo stesso tempo cercare di fare una cernita tra i veri morosi e tra quelli che invece vi risiedono impropriamente. Il protocollo prevede per il Comune l’impegno a pagare la rata di affitto mensile per un massimo di dodici mesi delle famiglie realmente bisognose e lo Iacp garantirà una sospensione momentanea delle esecuzioni di sfratto. E lo farà solo nei casi in cui si riscontrerà, da parte del nucleo familiare, oggetto della morosità, la volontà di proseguire con il pagamento corretto delle rate mensili dovute. «Si attendeva l'approvazione del Bilancio di previsione 2014 - afferma l'assessore ai Servizi sociali, Rita Floridia - per procedere alla fase ultima della stipula del protocollo già ampiamente discusso con il direttore dello Iacp, Giovanni Scuderetti in vari incontri tra i due Enti. In uno di questi abbiamo avuto modo di visionare una situazione allarmante sulla morosità di diverse famiglie che sono prossime allo sfratto - continua l'assessore Floridia -. Sappiamo già dai dati che ci ha fornito il direttore generale dello Iacp che nelle prossime settimane saranno inviate circa cento lettere di sfratto ad inquilini morosi e in vista di ciò abbiamo inserito nel Bilancio di previsione un fondo di solidarietà per le famiglie sfrattate pari a 50 mila euro». Il sindaco, Ignazio Abbate, ha aggiunto che «oltre al fondo di solidarietà l'Amministrazione comunale ha previsto un ulteriore fondo di assistenza di 25 mila euro sempre a sostegno delle famiglie in difficoltà economica e non in grado di pagare le bollette della luce o altro tipo di quietanze».