SCICLI. «Il nostro mare inquinato?» Chiedono verità i bagnanti ed i villeggianti in merito allo stato di salute del tratto del litorale Arizza dove insiste la foce del torrente Modica-Scicli. Verità in ordine ai risultati delle analisi che hanno eseguito i tecnici di Goletta Verde con il loro laboratorio mobile nei giorni scorsi. I responsabili di Goletta verde sono stati chiari: due prelievi in due punti diversi della costa iblea, in uno i risultati hanno dato uno stato di inquinamento pari al doppio dei valori consentiti ed è il caso del litorale Arizza, ed in un altro, a Marina di Modica, i dati invece sono nella norma. Mentre nel mare di Marina di Modica e Maganuco si dormono sonni tranquilli, cosa diversa è per il mare sciclitano. Quel mare che negli anni ha mostrato sempre serie criticità, soprattutto in quel tratto circoscritto vicino a ponticello. «Abbiamo sempre manifestato le nostre perplessità sullo scarico del torrente in spiaggia - afferma Giovanni Causarano, in vacanza sul litorale sciclitano - la conferma arriva dalle comunicazioni di Goletta Verde, organo di ricerca di Legambiente, che ha rilevato parametri microbiologici, fra enterococchi intestinali ed escherichia coli, che superano i valori limiti previsti dalla normativa sulle acque di balneazione, addirittura è stato detto che sono il doppio. Vogliamo capire se questo stato di inquinamento deriva dai depuratori dei Comuni di Modica e di Scicli». Da tempo le preoccupazioni sullo stato ambientale del territorio sono state piuttosto evidenti: le preoccupazioni non riguardano solo lo stato di salute del mare ma anche quelle del torrente stesso. Gli abitanti che hanno le proprie case sull'asse del torrente che sbocca a mare nel tratto di Arizza hanno lamentato rischi ambientali. Il corso d'acqua attraversa parte del centro urbano di Scicli nei quartieri Stradanuova e Stazione e si estende per qualche chilometro delimitando "geometriche cannavate", i classici giardini dove si producono pregiati ortaggi a gambo corto, e fiorenti agrumeti. Nei mesi invernali, in particolare, le acque mostrano uno stato melmoso che fa gridare all'emergenza ambientale e naturalistica; in particolare nei fine settimana quando diverse volte i cittadini hanno denunciato lo stato insalubre delle acque torrentizie. Il mare di Arizza fa parte dei 16 punti sui 26 prelievi eseguiti da Goletta verde in tutta la Sicilia che hanno restituito un giudizio negativo, vale a dire di forte inquinamento.