SCICLI. Dieci righe appena per comunicare le sue decisioni ed una stretta di mano a ciascuno dei consiglieri presenti in aula. Ha lasciato così, mercoledì sera, il Consiglio comunale di Scicli l'esponente del Gruppo Misto, Bartolo Ficili, eletto nelle amministrative del maggio 2012 nella lista dell'Udc e risultato il secondo consigliere più votato. Le sue dimissioni erano nell'area da alcuni giorni: dai boatos della politica era giunta voce che Ficili avrebbe lasciato la carica. Decisione comunicata nella seduta d'aula convocata per parlare della delicata questione legata alla situazione finanziaria dell'ente che rischia il dissesto per un pesante carico di debiti fuori bilancio che compromettono seriamente l'impianto economico dell'ente. Ad apertura la comunicazione: "per gli impegni presi pubblicamente, sia nei confronti dei miei elettori che dei cittadini tutti, ritengo di non poter proseguire oltre l'esperienza amministrativa - queste le motivazioni - considerato che, per motivi personali, non sussistono le condizioni indispensabili per un proficuo svolgimento delle prerogative legate alla carica elettiva ricoperta, rassegno le dimissioni dalla carica di consigliere comunale del Comune di Scicli, con effetto immediato ed irrevocabile". Dopo le dimissioni la seduta si è sciolta in assenza della composizione della civica assise che è di 20 consiglieri. Una situazione difficile, quella che sta vivendo la città: stretta una situazione finanziaria delicata oggi l'amministrazione sarà sentita a Palermo presso la sede della Corte dei Conti per relazionare sul piano di riequilibrio all'esame già dei giudici contabili. A Palermo andrà il vice sindaco Pino Savarino visto che, nello stesso giorno, il sindaco Franco Susino dovrebbe essere sentito a Catania negli uffici della Dda. Ed a chiedere trasparenza in queste ore è il Movimento 5 Stelle: "nessuno parla del perchè il piano di riequilibrio è stato bocciato in ogni suo punto e nessuno dichiara quale sia il vero stato di salute economico dell'ente - dichiarano i pentastellati - e nessuno mette al corrente la cittadinanza di quanto grave sia la situazione giudiziaria". E a dare piena fiducia al sindaco Susino ed al suo esecutivo sono i consiglieri di Scicli Bene comune, Guglielmo Ferro e Bernadetta Alfieri: "riteniamo che interrompere l'esperienza amministrativa in atto significhi ripiombare la città nel degrado contabile, ambientale e morale da cui si cerca di affrancarla" - hanno detto ieri.