MODICA. Una via tagliata fuori dalla città e, nell'arco di 10 mesi, cinque delle dodici attività ivi ubicate hanno abbassato la saracinesca e chiuso definitivamente. È la via San Giuliano nel tratto che va da via Peppino Impastato a piazza Libertà dove lo scorso settembre 2013 è stato modificato e invertito in via "provvisoria" il senso unico di marcia, a salire verso la via Sacro Cuore. Tanti gli appelli e gli incontri che si sono tenuti tra i commercianti, il sindaco Ignazio Abbate e l'assessore alla viabilità, Pietro Lorefice ma tutti senza “modifiche”. I commercianti della via dopo aver raccolto circa trecento firme tra i residenti e le attività presenti nel quartiere con una petizione popolare hanno annunciato una nuova protesta per i prossimi giorni. «Abbasseremo le saracinesche delle nostre attività - affermano i commercianti - e consegneremo le chiavi in maniera simbolica al primo cittadino. Fin dal primo giorno dall'avvenuta modifica - continuano i commercianti - abbiamo segnalato che ci avrebbero messo in difficoltà: 5 anni fa era stata applicata e poi ripristinata la stessa viabilità di oggi in quanto aveva creato danni economici non indifferenti alle attività commerciali presenti. Siamo stati dal primo cittadino e in diverse occasioni ci ha comunicato che si trattava di un cambiamento provvisorio ma così non è stato considerato che sono trascorsi già dieci mesi. A peggiorare le cose anche l'ulteriore modifica messa in atto dall'Amministrazione a seguito della chiusura del ponte Guerrieri, quella che riguarda l'inversione del senso di marcia a salire del tratto che va dalla via San Giuliano a via Risorgimento, dove oggi confluisce tutto il traffico della città essendo la via principale che consente di scendere a Modica Bassa. In considerazione del fatto che la città non gode di nessun beneficio dell'ulteriore inversione del senso di marcia chiediamo di ripristinare la viabilità storica "in toto" nel quartiere». In questi dieci mesi ci sono stati diversi interventi da parte di politici che hanno posto interrogazioni consiliari ma tutte senza esito positivo. Stavolta ad intervenire è il consigliere comunale di "Adesso Modica", Giovanni Rizza, che a supporto dei commercianti ha annunciato che chiederà una seduta del Consiglio aperta per cercare una volta per tutte di risolvere tale problematica.
«Ho ricevuto diverse lamentele oltre che dai commercianti della via San Giuliano anche da parte di quelli di via Risorgimento che a causa della maggiore affluenza di traffico hanno riscontrato un calo delle vendite legato alla mancata possibilità di sostare nella via con le proprie auto. Chiederò per questo - dice Rizza - di rendere la via Risorgimento ad una corsia così da poter recuperare lo spazio per la sosta».