VITTORIA. Un bracciante agricolo algerino di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri a Vittoria (Ragusa) per aver malmenato per futili motivi davanti alle figlie di 5 e 3 anni la moglie, una connazionale 31enne. L'uomo, ora accusato di maltrattamenti in famiglia con l'aggravante di aver commesso il fatto in presenza di minori di 18 anni, è stato posto agli arresti domiciliari. È stata la stessa vittima a chiamare il 112 in lacrime, dicendo di essere stata picchiata dal marito. Giunti nell'abitazione della coppia i militari hanno accertato che la donna aveva un vistoso livido sulla guancia sinistra mentre le due bambine piangevano in soggiorno. Alla donna, accompagnata nel Pronto Soccorso di Vittoria, è stata diagnosticata una contusione cranica minore, una contusione al volto e alla gamba e al braccio sinistri. È stata giudicata guaribile in otto giorni. Secondo quanto accertato dai militari il rapporto matrimoniale della coppia, iniziato nel 2003, era caratterizzato da ripetuti atti di violenza, principalmente per futili motivi, da parte del marito, che aveva anche negato alla moglie qualsiasi possibilità di maneggiare denaro. Ai carabinieri la moglie ha confessato di aver fino ad allora tollerato le violenze dell'uomo con la speranza di mantenere la famiglia unita.