SCICLI. La giunta Susino approva il protocollo d'intesa che porta ufficialmente Scicli all'interno del Coordinamento dei 39 sindaci delle città siciliane in siti Unesco. Fra gli impegni futuri c'è la programmazione 2014-2020 per l'accesso ai fondi strutturali, la manovra finanziaria 2014 della Regione siciliana e l'Expo Milano 2015. E mentre l'Amministrazione definisce il suo impegno nell'ambito della valorizzazione dei siti Unesco, nasce il progetto "Ciceroni di Scicli"; qualificati operatori culturali che forniscono, oltre alle visite guidate presso i siti culturali del Comune, informazioni, servizi e consigli. Si sono formati all’università scegliendo poi di valorizzare e promuovere il loro stesso territorio, ha spiegato Monica Carbone, una di essi. I "Ciceroni di Scicli" si sono costituiti in Associazione culturale con il nome "Tanit". «Speriamo che l'approccio culturale che stiamo sperimentando, in futuro, possa diventare un modello da esportare anche in altre città» dice Elisabetta Favacchio. E l'assessore al bilancio Gianni Trovato sottolinea come questi giovani operatori «sono molto attenti alle politiche culturali della comunità e si impegnano nel creare progetti finalizzati a promuovere e divulgare la vera essenza dell'intero patrimonio culturale». Pi.D.
Caricamento commenti
Commenta la notizia