VITTORIA. I lavori di messa in sicurezza della fascia costiera inizieranno nei prossimi giorni. Il comune di Vittoria ha chiesto con forza che i lavori, affidati alla Protezione civile per un importo di 70 mila euro, venissero sbloccati. Servirà per i primi interventi nella zona della "Scogliera" e della "Lanterna", dove si sono verificate, 18 mesi fa, delle frane che hanno compromesso la sede stradale. L'amministrazione ritiene tale somma insufficiente ed aveva chiesto un intervento per 500 mila euro. Che però non è arrivato. Nello Dieli, di "Patto per Vittoria" è molto critico nei confronti dell'amministrazione. "Mi chiedo perché - afferma - il comune di Vittoria sia l'unico dei comuni iblei a non aver utilizzato il finanziamento regionale per il risanamento della fascia costiera. Mi chiedo perché in altre realtà, come Scicli, Pozzallo e Santa Croce, i lavori sono già stati avviati o addirittura conclusi. Il progetto unico varato dalla ex provincia venne poi affidato ai comuni. Ma solo per Vittoria è rimasto al palo. Il progettista, l'ingegnere Mallandrino, ha ricevuto l'incarico nel 2012: aveva 90 giorni di tempo per concludere il progetto. Dopo 12 giorni sono stati interrotti i termini e chiesta della documentazione aggiuntiva, che il comune non ha ancora fornito. Ci chiediamo perché: quali ostacoli ha avuto il progetto per Vittoria ed il suo litorale? I residenti della zona hanno il diritto di sapere come stanno le cose. Il comune ha fatto la sua parte o ci sono delle omissioni? Se quel progetto viene avviato, molti problemi potrebbero risolversi: la sicurezza del porto, l'insabbiamento di alcune zone e l'erosione di altre. Si potrà risolvere anche il problema della strada franata della zona della Scogliera". Non intendiamo "mettere in croce" nessuno, ma è evidente che, purtroppo, la nostra macchina amministrativa scricchiola da tempo e non riesce più a dare risposte adeguate nei tempi dovuti".
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