SCICLI. Sarà ancora la ditta Ecoseib di Giuseppe Busso a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, e la differenziata porta a porta a Scicli fino al 31 dicembre 2014. Il Comune nelle more della operatività della Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti in provincia, e nelle more di ridisegnare e bandire una nuova gara di appalto ha deciso di prorogare l'incarico alla ditta giarratanese per altri sei mesi nonostante la stessa avesse fatto pervenire nelle settimane scorse una lettera con la quale comunicava all'ente sciclitano la non disponibilità a continuare nel servizio. Una riunione a Palazzo di Città ha permesso di chiarire alcuni punti in discussione fra cui il pagamento delle fatture emesse dalla ditta Ecoseib per il lavoro svolto. La proroga prevede gli stessi prezzi e patti e le stesse condizioni dei precedenti contratti. Quella dello scorso 27 giugno è la quinta proroga dopo l'aggiudicazione del servizio che risale a ottobre 2010. Circa quaranta i lavoratori impiegati nel servizio. «Il provvedimento trova motivazione nel fatto che manca la piena operatività della costituenda Srr e dell'avvio dell'iter per l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti sul territorio - spiega il primo cittadino - è fondamentale garantire la continuità e la regolarità del servizio al fine di evitare l'insorgere di gravi problemi di carattere igienico-sanitario nel territorio». A sostenere che la gestione all'esterno richiede un'alta spesa è il coordinatore delle liste civiche Patto per Scicli e Liberi e Concreti, Giovanni Savà: «È una gestione, quella affidata al privato, che procura solo disastri economici al nostro Comune - dice -; non dobbiamo dimenticare che il costo di gestione degli Rsu negli ultimi 10 anni è costata la somma di 30 milioni di euro».