SCICLI. Niente movida ma solo passeggio a Donnalucata? Caustico il commento della segreteria del Partito democratico di Scicli alla decisione assunta dalla Commissione comunale pubblico spettacolo di negare l'autorizzazione ad un "lido" fra viale della Repubblica e via Pirandello a svolgere attività di dancing. Da regina del turismo ibleo a luogo solo di "struscio"? "La giunta ha regolamentato le attività estive nel litorale con un proprio atto deliberativo che disciplina l'utilizzo del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali, quali bar e simili, in vista di una ospitalità che, ci si augura, numericamente e qualitativamente importante per l'estate in corso - afferma il segretario del Pd, Armando Cannata - arrivano già le prime sorprese, piacevoli per alcuni e disastrose per altri, che ripropongono l'urgenza che la politica faccia scelte e definisca regole chiare e uguali per tutti. Per uno chalet, in esercizio nell'area adiacente al molo di Donnalucata, sembra essere arrivata la "stangata" del parere negativo della Commissione comunale di pubblico spettacolo che se da una parte rassicura il sonno ad alcuni probabilmente lo ha già sconvolto a chi su questa attività ha investito i propri risparmi e riposto il proprio futuro, e su quanti confidano sulla stessa per portare "il pane" alle proprie famiglie. Ci chiediamo. Sono forse cambiate le regole o è stata riscontrata una grave infrazione alle stesse? Nella prima di queste ipotesi ci sarà un provvedimento analogo per gli altri "chalet", ubicati in arenili più vulnerabili, ovvero insistenti in zone circostanti, scarsamente antropizzate ed a maggior impatto acustico sul territorio circostante? Siamo certi - conclude Cannata - che, trattandosi di provvedimenti di una Commissione tecnica, saranno resi noti tempestivamente i profili di oggettività delle scelte e l'uniformità di indirizzo per tutte le altre attività, nel pieno rispetto della legalità e dei diritti di tutti". Scicli ed il suo litorale costiero sono balzati da anni ai primi posti nella classifica dei luoghi della movida siciliana per la presenza di alcuni chalet che sono stati di grande richiamo per il popolo della notte. "La richiesta che ci è pervenuta, nel caso di Donnalucata, è per l'attività di stabilimento balneare - spiega l'assessore al turismo, Gianpaolo Schillaci - ed il lido balneare, secondo la normativa vigente permette oltre che l'attività propria dello stabilimento balneare l'intrattenimento musicale e danzante. Non prevede, però, la discoteca. Nel caso specifico è stato confermato quello che era previsto nel verbale precedente".