MODICA. Dibattito sempre più acceso sulla decisione del sindaco Ignazio Abbate di affidare ad un professionista esterno l'assistenza legale del Comune nel procedimento per l'approvazione del Piano di riequilibrio. Dal consigliere di Sel, Vito D'Antona, al capogruppo dell'Udc Lorenzo Giannone, ad Alessio Ruffino di "Modica Grande di Nuovo" si pongono seri dubbi in presenza ancora di una stabilità finanziaria che non c'è. "Una decisione che rappresenta il fallimento politico del sindaco e della sua giunta i quali da soli non sono riusciti a fare fronte alla difficile situazione finanziaria del Comune - afferma D'Antona - dopo un anno di annunci e di proclami sul superamento della crisi finanziaria e sul ritorno alla normalità a palazzo San Domenico, Abbate si accorge solo ora che occorrono impegno e competenza per seguire la questione finanziaria e si affida all'esterno il compito proprio dell'Amministrazione comunale e dei suoi uffici, cioè interloquire con il Ministero e con la Corte dei Conti". Per Giannone l'incarico fa capire che la questione economica è più che risolta se si è dovuto far ricorso ad un professionista esterno e che l'ufficio legale dell'ente non sarebbe altezza di un così gravoso compito, cosa di cui dubito profondamente" - scrive nella sua lettera aperta. "Condivido le dichiarazioni di Giannone che rappresentano la certificazione interna della coalizione di ciò che abbiamo sempre sostenuto - osserva Ruffino - cioè la natura incontrollata ed incontrollabile di spese non coperte da vere entrate ma solo da un ricorso continuo all'anticipazione di cassa, che ha raggiunto livelli vertiginosi, e di artifici contabili come quelli rilevati dagli stessi revisori in tema di finanziamento alle manutenzioni". Il sindaco Abbate dice di non voler rispondere "a questo tipo di polemiche inutili e poco costruttive" e fa osservare che "la decisione di ricorrere al consulente esterno, nella persona dell'avvocato Antonio Barone è motivata solo dalla competenza professionale. Egli sta coadiuvando il lavoro che sta portando avanti con grande professionalità l'assessore al bilancio Enzo Giannone e non sta facendo altro - spiega il primo cittadino - è risaputo che Antonio Barone si è già occupato sia per l'Università sia per altri Enti di tali competenze che lo rendono un valido professionista. Noi continuiamo a lavorare solo per il bene del Comune di Modica."