SCICLI. L'amministrazione comunale di Scicli accoglie la proposta del Dipartimento di Protezione civile di Ragusa e conferisce l'incarico al gruppo di lavoro che dovrà trovare una soluzione ai disagi della spiaggia di Micenci, dove le sorgenti di acqua dolce, tipiche della zona, hanno trasformato l'arenile in una acquitrinio. Il gruppo che lavorerà al progetto è composto da Margherita Bennardello, Antonio Criscione, Mauro Cilia, Nello Lo Monaco, Marcello Bellia, Antonello Magro, Rosario Battaglia, Carmela Tutè e Cinzia Scollo, naturalmente ciascuno per le singole competenze.
La giunta Susino ha fatto propria la relazione che è pervenuta al Comune dagli uffici del settore geologia e tutela ambientale della Provincia e che è il frutto di un monitoraggio quotidiano idrogeologico dell'area interessata dalla sorgente sul lido di Micenci.
Il Dipartimento di Protezione civile è stato coinvolto su richiesta dell'amministrazione nella speranza di una collaborazione per la disposizione di una ipotesi progettuale. E mentre si cerca di risolvere il problema alle proteste dei tanti bagnanti e villeggianti si aggiunge la nota del coorrdinatore delle liste civiche Patto per Scicli e Liberi e Concreti, Giovanni Savà il quale parla di "situazione igienico sanitaria insostenibile nella ex spiaggia, ormai palude, di Micenci. Risale al 14 maggio scorso la consegna da parte di un gruppo di geologi di una relazione dettagliata in cui si spiegavano le ragioni dell'affioramento di ingenti quantità di acque dolci in spiaggia e si ipotizzava una possibile soluzione. Ovvero, l'eliminazione del primo braccio frangiflutto, al fine di creare una valvola di sfogo per il fiume sotterraneo che attraversa Donnalucata e sfocia in mare - spiega Savà - con l'affidamento dell'incarico deciso dall'amministrazione significa che bisognerà attendere almeno un anno prima che l'intervento suggerito venga attuato. E nel frattempo? I villeggianti, i donnalucatesi, i proprietari delle case date in affitto, gli affittuari, cosa faranno? Come immaginare di accedere a una spiaggia con bambini il cui sapore palustre è foriero di zanzare, insetti, sporcizia di ogni tipo?".