SCICLI. Il fuoco è riuscito in quello in cui non è riuscita per anni la forza del mare. Interamente distrutto lo "scheletro" dello chalet "Titanic" a Playa Grande. Un incendio di natura dolosa ha distrutto la notte scorsa quel relitto di imbarcazione che, a metà degli anni Novanta, ha fatto di Playa Grande la regina della movida ragusana. I vigili del fuoco del comando provinciale di Ragusa hanno lavorato per più di sei ore per riuscire a spegnere le fiamme che nella notte hanno avvolto il resto di uno chalet sul mare. Sul posto non è stata trovata alcuna traccia di dolo ma questa matrice sembra la più accreditata visto che lo stabilimento balneare da anni era in disuso ed in uno stato di abbandono.
L'allarme è scattato intorno alle 4 di ieri notte; sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri della Compagnia di Modica che hanno rilevato quanti più elementi possibili al fine di fare piena luce sul grave fatto. Del Titanic, negli ultimi tempi, era rimasto lo scheletro dell'imbarcazione in legno che, un tempo, era stato adibito a chalet con relativo stabilimento balneare. A lanciare l'allarme alcune persone che hanno visto fiamme e fumo sulla spiaggia di Playa Grande. Duro il lavoro di spegnimento in cui sono stati impegnati i pompieri. I militari dell'Arma hanno avviato le indagini per accertare le modalità dell'incendio.
Il Titanic è una vecchia struttura posta sotto sequestro nel 2009 quando le sue condizioni di grave pericolo hanno portato la magistratura ad affidarne la custodia al comandante del corpo di polizia municipale di Scicli. Di proprietà di una società di Comiso, la Starline srl, è stata ideata e realizzata da Antonello Firullo a metà degli anni Novanta. Per decenni il grande barcone (acquistato all'epoca da vecchi pescatori) è stato il luogo di ritrovo per tantissimi villeggianti e turisti. Da giorni i proprietari stavano lavorando per formalizzare le procedure per la sistemazione dello chalet sul mare.
Nell'arco di due settimane, quello di ieri notte, è il terzo incendio doloso che si registra sulla costa iblea da Playa Grande a Pozzallo; dapprima è stata bruciata l'autovettura di Antonello Firullo proprio a Playa, dopo poche ore il "Terzo Tempo" sul lungomare Pietrenere a Pozzallo e la notte scorsa il Titanic.