RAGUSA. Il bando per la gestione dei rifiuti al centro di una seduta della conferenza dei capigruppo che si è tenuta ieri mattina a Palazzo dell'Aquila. Un confronto tra amministrazione, consiglieri e sindacati. C'era anche un gruppo di lavoratori della ditta Busso che attualmente gestisce il servizio di nettezza urbana in città. Presenti tutte le sigle sindacali: Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Isa. Unanime la richiesta di revocare il bando che servirà per la gestione del servizio per sei mesi, con possibilità di proroga per altri sei mesi. Sarebbero state riscontrate alcune criticità, oltre alla questione sul cosiddetto allegato "C", ossia quello che riguarda tredici operatori assunti dalla Busso ma non inseriti nel nuovo bando di gara. Qualche momento di protesta per conoscere il futuro lavorativo di questi operatori, ma la riunione si è svolta regolarmente. Spetterà ora all'amministrazione prendere decisioni in tal senso. Sull'argomento si registra una nota di alcuni consiglieri dell'opposizione, Maurizio Tumino, Peppe Lo Destro e Sonia Migliore i quali "reiterano l'invito al sindaco Federico Piccitto di ritirare in autotutela il bando di gara per l'affidamento del servizio di igiene ambientale. Già lo scorso 9 giugno in Consiglio comunale con un ordine del giorno - spiegano in una nota - avevamo chiesto il ritiro del bando di gara per l'affidamento del servizio di igiene ambientale perchè presentava discrasie ed incongruenze che di fatto rendono il bando stesso non conforme alle disposizioni di legge e soprattutto alle esigenze della città e dei lavoratori. Oggi in conferenza dei capigruppo tutti i lavoratori con i relativi rappresentanti sindacali hanno condiviso le nostre perplessità chiedendo formalmente al sindaco di annullare la gara al fine di realizzarne una nuova e diversa che dia garanzie per il proprio futuro. Eviti il sindaco di perseverare nella sua idea e accolga il suggerimento delle opposizioni". Tumino, Lo Destro e Migliore suggeriscono al sindaco "una concertazione unitaria con tutte le organizzazioni sindacali per dotare la città di un servizio moderno, efficiente e rispettoso degli attuali livelli occupazionali". Rimane comunque la questione della gestione del servizio, al momento affidato con l'ennesima proroga. Da.Bo.
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