RAGUSA. Con venti voti a favore e sei contrari, il consiglio comunale ha dato il via libera al rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2013. L'approvazione della delibera è stata preceduta dalla relazione dell'assessore alle risorse economiche e patrimoniali Stefano Martorana e dagli interventi di numerosi consiglieri.
Non sono mancate le critiche dell'opposizione. Punti maggiormente discussi quelli relativi ai residui attivi, ossia le somme che il Comune dovrebbe incassare, e sulla mancata richiesta da parte dell'Amministrazione di una anticipazione alla Cassa depositi e prestiti. Su questo tema sono intervenuti in particolare i consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro. C'è pure chi ha criticato il sindaco per l'assenza in aula. "Un'occasione perduta" ha detto Giorgio Massari, capogruppo Pd . "Un atto importante che testimonia - ha invece spiegato l'assessore Martorana - il proficuo lavoro svolto dall'amministrazione Piccitto sul fronte finanziario, e che ci ha permesso, in un anno segnato da enormi difficoltà finanziarie, di tornare ad un equilibrio nei conti comunali e, di conseguenza, ad una condizione di normalità che ci consentirà, d'ora in avanti, di sviluppare una programmazione organica degli interventi a servizio dei cittadini. L'esenzione dal pagamento della Tares per 1.500 contribuenti in condizioni economiche disagiate e la compensazione in bolletta per i contribuenti che avevano sostenuto i costi per l'acquisto dell'acqua potabile nella fase dell'emergenza idrica, rappresentano un profondo segnale di discontinuità rispetto al passato. Da sottolineare anche lo sblocco dei pagamenti per forniture e lavori che è stata una boccata d'ossigeno per le imprese iblee". Martorana ha poi concluso: "Da questo atto si parte per programmare il futuro e completare il percorso di risanamento intrapreso".