MODICA. ”Un calo delle vendite pari al 20-25 per cento per i commercianti del centro storico. Un calo previsto che andrà monitorato per i prossimi dieci giorni". A parlare è il presidente dell'Ascom Peppe Barone, commentando il nuovo piano traffico dopo la chiusura del ponte Guerrieri e sul quale ampio ed articolato è il dibattito. "Siamo d'accordo con il sindaco che sin dall'inizio ci ha convocato per discutere sulla messa in atto dell'attuale sistema di viabilità che potrà subire eventuali modifiche solo dopo qualche settimana, così come si era stabilito a priori - dice Barone - abbiamo condiviso con il primo cittadino la scelta di modificare il corso Umberto rendendolo a senso unico. Una scelta che ha dei lati positivi ovvero una viabilità scorrevole e la possibilità di trovare facilmente un posto dove parcheggiare l'auto. Probabilmente in questi primi giorni i cittadini hanno evitato di recarsi nel centro storico forse perché ancora non hanno capito bene come ci si possa muovere per le vie o forse perché allarmati dalle continue lamentele che hanno invaso anche i social network come facebook con continui post di traffico e code lungo le vie in ingresso in città. Credo che al momento le persone che decidono di attraversare le vie del centro storico lo fanno per recarsi a Ragusa. Ho saputo che diversi commercianti hanno reclamato dei disagi recandosi dal primo cittadino e voglio sottolineare che hanno agito privatamente nel senso che l'Ascom si dissocia da tali iniziative. Ho saputo che sono stati gruppi spontanei di commercianti soprattutto titolari di bar che hanno lamentato il calo delle vendite perchè pare che in tanti preferiscono fare colazione in altri bar evitando di scendere a Modica Bassa come facevano prima". La questione viabilità, di fatto, continua a far discutere così come avviene quando c'è da affrontare dei cambiamenti. Una città in fermento che affronta il disagio speranzosa di un "riassetto" veicolare capace di ridurre al minimo i disagi, evidenti, di questi giorni. Quanto sta accadendo era nelle previsioni anche perché il ponte Guerrieri ha rappresentato per diversi decenni, nella viabilità provinciale, un polmone di decongestionamento cittadino permettendo di superare il ristretto spazio viario principale offerto dal centro storico modicano.
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