RAGUSA. Era stato arrestato il 18 aprile scorso, durante una operazione denominata «Abituè», con l'accusa di aver commesso, armato di taglierino, tre rapine in altrettante filiali, nel Ragusano e nel Siracusano, della Banca Popolare di Ragusa che avevano fruttato un bottino di circa 30mila euro. Filippo Grasso, di 41 anni, di Catania, è stato però raggiunto in carcere, dove si trova detenuto, da una ordinanza cautelare perchè ritenuto l'autore di altre tre rapine, che fruttarono un bottino anch'esse di circa 30mila euro, compiute in altre tre filiali, nel Catanese e nel Siracusano, della stessa banca: il 18 marzo scorso nella filiale di San Michele di Ganzaria, il 2 aprile nella filiale di Mirabella Imbaccari e cinque giorni dopo nella filiale di Avola (Siracusa). L'uomo era stato arrestato dopo tre colpi a Modica Alta, Comiso e Palazzolo Acreide. Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip di Ragusa, su richiesta del sostituto procuratore della Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, è stato notificato all'uomo nel carcere di Catania da agenti della squadra mobile di Ragusa.
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