VITTORIA. Inseguimento rocambolesco e produttivo, quello compiuto ieri sera da una volante del Commissariato la notte scorsa. Erano le 20 quando gli agenti hanno incrociato in Piazza del Popolo un’auto con a bordo un vittoriese e un tunisino noti per i loro precedenti. Il mezzo è stato bloccato, ma prima che si procedesse al controllo, il passeggero ha aperto lo sportello ed è fuggito a piedi per via Garibaldi. Uno dei poliziotti lo ha inseguito, percorrendo dietro di lui via Garibaldi, via Castelfidardo, via IV Aprile e via Gaeta, verso il dirupo che conduce alla vallata dell’Ippari. La corsa è proseguita nella scarpata, tra rovi e sterpaglie, finché l’agente ha raggiunto il fuggitivo, che è stato trovato in possesso di due grammi di marijuana, nascosti dentro un calzino. L’uomo, Faras Hadj Ali, nato a Vittoria 30 anni fa, ha precedenti specifici. Nel frattempo, il conducente dell’autovettura, Salvatore Fidone, 24 anni, vittoriese, anche lui con precedenti specifici e attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato di Polizia, è stato perquisito. Addosso non aveva nulla, ma in macchina gli agenti hanno trovato, sotto un tappetino, due involucri contenenti marijuana. Il primo pesava 35 grammi, il secondo dieci. Le perquisizioni sono state estese anche alle abitazioni dei due: a casa di Fidone è stato rinvenuto un bilancino di precisione, a casa di Hadj Ali sono stati recuperati altri venti grammi di marijuana. I due sono stati accompagnati in Commissariato e poi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Fidone dovrà rispondere anche di guida senza patente. La marijuana sarà inviata ai laboratori di sanità pubblica dell’Asp 7 per le valutazioni chimico- fisiche.
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