RAGUSA. Anche su Facebook si possono trovare i consigli per fuggire dalla guerra in Siria. È quanto ha scoperto la Squadra mobile di Ragusa durante le indagini che hanno permesso l’arresto del presunto scafista dell’imbarcazione con a bordo 311 migranti sbarcati mercoledì scorso a Pozzallo. In manette è finito il cittadino egiziano Mouhamed Ibrahim Mouhamed Aleem, di 29 anni. Il giovane dovrà rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ascoltata dagli investigatori durante le indagini per individuare gli scafisti, una passeggera siriana ha infatti detto agli inquirenti: «Mi sono recata in Libia con la mia famiglia, mio padre e mia madre e mia sorella, circa un anno fa. Durante questo periodo di permanenza - afferma la donna - un componente della mia famiglia ha contattato un libico che dietro il compenso di 1.800 dollari ciascuno ci organizzava il viaggio e questo grazie al fatto che prima della mia partenza mi ero memorizzata un numero di telefono che avevo trovato su una pagina Facebook che in Siria alcuni amici conoscevano in quanto offre diversi consigli per noi migranti che vogliamo fuggire dalla guerra». L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.