MODICA. Dispersione scolastica in aumento nel Modicano. Anche se mancano i dati ufficiali, che verranno resi noti al soltanto dopo che le lezioni nei vari istituti cesseranno ufficialmente, è questo il trend che si profila. Con una grande novità rispetto al passato. Se la dispersione, quella «classica», è stabile, appare in aumento, invece, quella «in presenza», come sottolinea Maria Spadola, referente di Concetta Spadaro, dirigente scolastico del plesso «Poidomani», nonché coordinatrice d’area della dispersione scolastica per la città.
Il tema della mancata frequenza dei ragazzi nella scuola dell’obbligo è stato trattato ieri, nell’auditorium del «Galilei - Campailla», nel corso dell’incontro conclusivo dei Pon «Provaci ancora... con noi» e «L'essenziale è invisibile agli occhi» che hanno visto due scuole capofila: l'Ipssar "Principi Grimaldi" (che ha coordinato altri cinque istituti) ed il "Galilei - Campailla" (che ne ha coordinati due).
«In aumento rispetto al passato — afferma Maria Spadola — c’è la dispersione in presenza, ossia la mancata presenza in aula dei ragazzi a causa, secondo quanto ci riferiscono gli stessi genitori, di disagi economici i quali spingono i familiari anche a risparmiare persino sul carburante delle vetture con le quali accompagnano i ragazzi negli istituti».
Un problema che è al vaglio dell’amministrazione comunale come hanno spiegato, nel corso dell’incontro di ieri, il sindaco Ignazio Abbate e l'assessore Orazio Di Giacomo. «L’idea è quella di venire incontro ai loro problemi economici — hanno ribadito — così come abbiamo già fatto ad inizio anno scolastico con i buoni libro gratuiti, il trasporto gratuito e ad altre iniziative».
All’incontro c’è stata un'ampia partecipazione di studenti, dirigenti dei vari istituti scolastici della città coinvolti nei Pon, il Gruppo Scout Agesci Modica 1 e l'ispettrice scolastica Giovanna Criscione, impegnata, da quasi diciassette anni, sul fronte della dispersione scolastica. Alla realizzazione dei due progetti Pon hanno lavorato, con laboratori, anche genitori e componenti di associazioni. Giovanna Criscione ha affrontato la delicata questione della dispersione scolastica e, rivolgendosi agli studenti, li ha esortati ad aprirsi alla comunicazione qualora si trovino a dover affrontare delle difficoltà.