COMISO. Comiso si prepara all'intitolazione dell'aeroporto. Per il cambio-nome, che tante polemiche ha suscitato in questi giorni, arriveranno a Comiso il presidente del Senato, Pietro Grasso, il ministro Andrea Orlando, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l'assessore Nico Torrisi, il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone. Sfuma, invece, la prevista presenza del ministro delle Infrastrutture Lupi. Il cerimoniale prevede, alle 11, la scopertura della targa dell'intitolazione e del nome apposto sul frontespizio dell'aerostazione. Interverranno il sindaco Filippo Spataro, Grasso, Ardizzone, il presidente del centro Studi Pio la Torre, Vito Lo Monaco ed il figlio, Franco La Torre. Subito dopo, è previsto un momento all'interno dell'aerostazione, cui potranno accedere solo le persone accreditate. Sono previsti gli interventi del presidente Enac, Vito Riggio, del presidente di Soaco, Rosario Dibennardo, del deputato regionale ed ex sindaco, Giuseppe Digiacomo, dell'assessore Nico Torrisi, del governatore Crocetta, del ministro Orlando. Condurrà i lavori il giornalista Andrea Fraschilla. Il sindaco, Filippo Spataro leggerà anche i messaggi arrivati dal presidente della repubblica, Napolitano e della presidente della Camera, Laura Boldrini. Spataro ha anche chiarito perché ha deciso di cambiare il nome e perché non ha scelto la strada di una consultazione popolare. «Ho ereditato una situazione pesante, in cui c'erano stati troppi errori precedenti, anche nella prima intitolazione. Ma quando un aeroporto è intitolato a Pio la Torre non si può più cambiare quel nome. Era nostro dovere restituire questo nome all'aeroporto. È stata necessaria l'autorizzazione Enac perché l'aeroporto era già in funzione. Sono stati gli stessi funzionari Enac ad allertarci ed a chiederci di avviare queste procedure».
Comiso è pronta all’intitolazione dell’aeroporto
Arriveranno, fra gli altri, il presidente del Senato Pietro Grasso e il ministro Andrea Orlando
Caricamento commenti
Commenta la notizia