SCICLI. Si rifanno il look gli edifici che ospitano le scuole di istruzione superiore a Scicli grazie ad un finanziamento europeo di un milione e 200mila euro. Da mesi il dirigente scolastico dell'Istituto "Quintino Cataudella", Enzo Giannone, lavora alla progettazione delle opere dopo aver affidato, con gara ad evidenza pubblica, l'incarico di individuare e progettare tutti i lavori da eseguire nelle tre sedi della scuola, quella di viale dei Fiori, di via Pietro Nenni e di contrada Bommacchiella dove rispettivamente operano il liceo scientifico e classico, il commerciale ed il turistico ed il professionale e l'agrario. Un milione e 200mila euro la spesa prevista e già finanziata e da due giorni sul sito nel Ministero delle infrastrutture, su quello on-line della Provincia e presso l'albo pretorio del "Cataudella" sono affissi i bandi di gara per l'affidamento dei lavori. "Ho chiuso, con i miei collaboratori, un lavoro che mai avrei pensato di poter portare a termine - afferma il dirigente scolastico - abbiamo un finanziamento europeo di circa 1 milione e 200 mila euro che ci siamo procurati e per cui abbiamo fatto i progetti con gare di progettazione ad evidenza pubblica". Quali saranno gli interventi previsti nel progetto? "Rifaremo tutti gli intonaci esterni dell'edificio del Liceo di viale dei Fiori, la pista di atletica, il campetto di calcio a 5 ed un percorso della salute nel bosco. Presso la sede dell'Agrario di contrada Bommacchiella sostituiremo tutto il pavimento e le porte delle aule, sistemeremo la palestra e realizzeremo un importante impianto di fotovoltaico, in grado di produrre energia pulita, anche per la vendita. Si tratta di interventi importanti e necessari, che avranno anche una significativa ricaduta in termini di occupazione".
Grande soddisfazione per la scuola anche perchè da anni a Scicli non si vedeva uno straccio di finanziamento in favore dell'edilizia scolastica: "abbiamo lavorato negli ultimi mesi a ritmi che francamente non penso esistano nella pubblica amministrazione - dice in ultimo Enzo Giannone - e per questo, come per tant'altro, devo ringraziare quanti mi hanno aiutato e collaborato. Speriamo di poter essere un esempio di come anche nel profondissimo sud dell'Europa si possa con serietà e competenza affrontare i problemi e risolverli, con fatti concreti. Presto la nostra scuola, nelle sue diverse allocazioni fra il villaggio Jungi e contrada Bommacchiella, diventerà un cantiere permettendo di intervenire sugli immobili".