RAGUSA. La Polizia di Stato ha denunciato quattro persone. Singolare l’episodio che ha portato alla denuncia di un uomo vittoriese di 50 anni per avere causato lesioni personali lievi ad una studentessa. La giovane ragusana, O.G,. stava per scendere dal pullman che l’aveva condotta da Comiso a Ragusa, allorquando l’autista chiudeva le porte automatiche del mezzo rimettendosi in viaggio non curante del fatto che la ragazza fosse rimasta incastrata con lo zaino proprio nella portiera del mezzo. A nulla valevano le grida della giovane e dei numerosi presenti per far si che il conducente arrestasse la marcia. Escoriazioni varie e una prognosi di sei giorni il referto rilasciato dal Pronto Soccorso dove la diciottenne veniva prontamente trasportata. Gli agenti della Squadra Volanti, inoltre, hanno denunciato due persone ragusane di 25 anni per lesioni, ingiurie, minacce ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni in concorso ai danni di una coppia di coniugi: a seguito della chiamata al 113 infatti, gli agenti appuravano che i coniugi erano stati aggrediti e minacciati da D.D. e R.D. visto che poco prima le vittime – nel timore di essere assaliti dal cane razza Dobermann di proprietà di uno dei due autori dei reati - avevano sferrato un calcio al cane così facendolo allontanare, in occasione di una passeggiata in via Ramelli dove entrambe le parti stavano conducendo al guinzaglio i rispettivi animali. Per tutta risposta e poco dopo, il proprietario del Dobermann, unitamente ad un amico, si presentava a casa dei coniugi aggredendoli, ingiuriandoli e minacciandoli. L’intervento della Polizia riusciva a riportare alla calma i due. Le vittime hanno presentato formale querela all’Ufficio Denunce della Questura. Denunciato altresì un trentenne tunisino residente a Ragusa per avere minacciato gravemente la ex moglie: i poliziotti intervenivano su richiesta della donna, giunta al 113, con la quale segnalava di essere stata aggredita dall’ex compagno mentre stava per rincasare dalla propria madre, dove alloggia, in compagnia della loro figlioletta di appena tre mesi. Le beghe dovute alla gestione della separazione coniugale degeneravano al punto che la donna era costretta a chiudere l’intervento della Polizia: poco dopo la signora ragusana trentenne formalizzava querela nei confronti dell’ex marito. S.M.
Caricamento commenti
Commenta la notizia