MODICA. Una capanna lunga almeno dieci metri, risalente all'età del Bronzo e datata 1850 avanti Cristo è stata scoperta nell'ambito degli scavi archeologici a Cava Ispica grazie al progetto "Calintone", avviato nel 2012 e giunto al terzo anno di vita. Ieri mattina il direttore della campagna di scavi, il professore Pietro Militello docente dell'Università di Catania, e Annamaria Sammito della Sovrintendenza, hanno illustrato i dettagli dei ritrovamenti.
"Abbiamo ritrovato una capanna a pianta triangolare - ha raccontato Annamaria Sammito - che molto probabilmente risale al 1850 avanti Cristo. All'interno sono stati rinvenuti circa 60 vasi ed oggetti vari che fanno presupporre che l'abitazione sia stata utilizzata come punto d'incontro ovvero come luogo di banchetto o forse di filatura considerato che abbiamo trovato anche 5 piccole fuseruole. Tra gli oggetti anche una collana, un corno di selce forse utilizzato per dei riti scaramantici, un coltello di selce ed una collana con un ciondolo e delle perline di pietra. Assieme al materiale sono stati ritrovati i resti di 8 persone, tra cui di due bambini, segno questo che ci fa dedurre che siano morti a causa di un crollo della struttura avvenuto per un evento naturale".
Il professore Pietro Militello s'è detto entusiasta della scoperta. "Lavoriamo a Calintone dal 2012 e finalmente con la terza campagna di scavi siamo riusciti a ritrovare dei reperti storici che serviranno ad arricchire il patrimonio storico della città. Continueremo a lavorare per avere ulteriori dettagli e per cercare altri reperti archeologici che si trovano nelle vicinanze della capanna". Per il sindaco Ignazio Abbate "la valenza di questa scoperta archeologica è la conferma che si continuerà in collaborazione con la Soprintendente e con l'Università di Catania al fine di riappropriarci della Cava di Ispica rivalutandola e rendendola un sito turistico primario per la nostra città e di grande attrazione ed interesse storico e culturale".