RAGUSA. Si chiude la produzione, in questa prima fase, ma le forme del “ragusano” sono pronte per la stagionatura e i relativi controlli. Con l’arrivo della stagione estiva la produzione del formaggio ragusano dop viene sospesa per l’assenza dei pascoli che sono la parte saliente dell’alimentazione dei bovini. Si procede, adesso, alla certificazione con la marchiatura a fuoco delle forme del ragusano. “Il ragusano Dop non teme la concorrenza - spiega il direttore del consorzio di tutela. Enzo Cavallo - dobbiamo lavorare per migliorare la produzione e aggredire un mercato sempre più esigente. Facciamo affidamento sul ruolo delle cooperative e sui controlli funzionali che sono la parte saliente della produzione. Stiamo lavorando insieme al consiglio direttivo del ragusano dop su più fronti. Le richieste sono molteplici, da parte di piccoli e grandi strutture commerciali, ma facciamo fatica a soddisfare le varie richieste per la quantità ridotta di formaggio”.
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