COMISO. «Effetti negativi per l’aeroporto di Comiso a partire da gennaio 2015, quando entrerà in funzione il Muos, il nuovo sistema di telecomunicazioni militari della marina statunitense». Ieri mattina, due componenti del comitato No Muos, Paolo Sudano e Giuseppe Pace, hanno incontrato il vicesindaco Gaetano Gaglio, il presidente del consiglio comunale Luigi Bellassai, il capogruppo consiliare del Pd Fabio Fianchino, il consigliere comunale Salvo Liuzzo. Giuseppe Pace ha già depositato in Parlamento uno studio che evidenzierebbe gli effetti negativi prodotti dalle onde elettromagnetiche una volta entrate in funzione. Ne ha consegnato una copia anche agli amministratori comunali. «L’amministrazione deve fare di tutto - ha detto il vicesindaco - affinché la pubblica opinione sia informata su questo argomento. I comuni siciliani devono riallacciare i fili del dialogo tra la Regione e il movimento No Muos che si è interrotto probabilmente a causa di incomprensioni che invece andrebbero chiarite. Solo così si potrà creare un'azione di resistenza al Muos civile, democratica e consapevole». Bellassai ha espresso “incondizionata adesione alla nuova iniziativa. Proporrò al consiglio un ordine del giorno che contrasti l'entrata in funzione del sistema e che mi auguro sia votato all'unanimità”. Anche Liuzzo ha chiesto di affrontare il tema e che “si manifesti il il dissenso, come già avvenuto a suo tempo contro i missili nucleari, contro uno strumento militare che sembra possa produrre effetti negativi sulla salute delle persone in un raggio piuttosto ampio con ricadute negative anche sull'attività dell'aeroporto e del porto di Pozzallo”.
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